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La Cartapesta Leccese

La Cartapesta Salentina. Da materiali poveri, singolari opere d’arte

La cartapesta è una tecnica povera di lavoro plastico. I lavori in cartapesta si realizzano utilizzando prevalentemente carta e stracci intrisi di materiale colloso: colla vinilica, colla di farina o altro tipo di collante.

In Italia, l’utilizzo della cartapesta per la realizzazione di opere artistiche, risale al Cinquecento, dato che già allora si realizzarono statue a carattere sacro molto simili a quelle di legno.
In Puglia e in particolare a Lecce, le origini della cartapesta risalgono molto probabilmente al XIV secolo con la tradizione dell’arte e dell’artigianato di Soleto, dove famosissimi scultori della cartapesta contribuirono a diffondere l’arte del presepe nel Salento.
Ed è in quel periodo che i maestri cartapestai di Soleto, anno dopo anno, con passione ed entusiasmo, hanno dato vita a quello che ora è uno dei più antichi presepi, di cui oggi se ne conservano gli elementi centrali della natività: la Vergine, Gesù bambino, San Giuseppe, il bue e l’asinello e, a partire dal XVII secolo, viene allestito nella chiesa della Madonna delle Grazie a Soleto accanto al Crocifisso ligneo risalente al XVII secolo.
Altri vogliono far nascere quest’arte nel ‘600, nei retrobottega di qualche barbiere leccese, non sempre affaccendato nei tagli di capelli, barbe e baffi.  Altri ancora, invece, la interpretano come una risposta di quella popolazione più modesta che s’ingegnava a modellare con paglia, vecchi stracci, gesso  e carta le statue e figure sacre, che ritroviamo in tante chiese del Salento, ai più fortunati maestri scalpellini chiamati ad addobbare e decorare chiese e palazzi barocchi lavorando la “più nobile pietra leccese”.
Comunque siano andate le cose, e nonostante tutto, i “poveri maestri” cartapestai leccesi, con la loro creatività e un gusto piuttosto spiccato, riuscirono a modellare con i pochi materiali e umili attrezzi a disposizione, delle vere e proprie opere d’arte, facendo ricorso ad un lavoro minuzioso, che richiede grande pazienza, estro e una spiccata personalità. La metodicità e la caparbietà dei maestri cartapestai venne poi ripagata con la richiesta di tantissime commissioni volute dal clero, che durante l’eresia luterana aveva bisogno di

Cartapesta lecce - volto della Madonna

Cartapesta lecce – volto della Madonna

riavvicinare i fedeli attraverso la proposta di Madonne, Santi e Cristi capaci di toccare le anime dei devoti, e tra la nobiltà, che attraverso queste commissioni avevano avevano assicurato il proprio posto in Paradiso.

A Lecce, la passione per la lavorazione della cartapesta non ha subito cedimenti, tant’è vero che ancora oggi tantissimi giovani si avvicinano a quest’arte incrementando la produzione. L’entusiasmo e l’estro creativo hanno stimolato i giovani maestri della cartapesta e migliorare la tecnica della lavorazione portandola ai massimi livelli. In questa città è impossibile non imbattersi in una bottega nascosta tra le vie del centro storico. Un piccolo ingresso con una porticina semiaperta lascia intravedere colori, statuette, paesaggi che attira il passante e che, istintivamente, varca l’uscio spinto dalla curiosità, quasi un’attrazione verso tanta passione che l’artigiano imprime nelle sue opere. Una volta entrati lo sguardo si perde su mille altre creazioni che regalano in un’atmosfera unica, suggestiva e affascinante!

Cartapesta lecce - bottega

Cartapesta Lecce – bottega

artapesta lecce - fruttivedolo - personaggio presepe

Cartapesta Lecce – fruttivendolo – personaggio presepe

cartapesta lecce - la natività

Cartapesta Lecce – la natività

Nel periodo natalizio, al centro della città di Lecce, dal 13 al 24 Dicembre di ogni anno, ricorre l’antica “Fiera dei Presepi e Pupi” in cartapesta e creta a
Lecce, conosciuta anche come “Fiera di Santa Lucia”, dove numerose bancarelle vengono allestite con meravigliose opere e statuette in cartapesta e in creta di varie dimensioni e riguardanti il tema natalizio. L’esposizione disegna un percorso dalle atmosfere calde e colorate tra le esposizioni nell’incantevole Piazza di Sant’Oronzo e nella suggestiva e affascinante Piazza Duomo.
Alla “Mostra mercato dei Pupi e dei pastori”, partecipano tutti i maestri “pupari” e durante la fiera, il turista può godere delle esposizioni dislogate in vari punti della città, di antichi presepi. Inoltre, si tengono concerti di musica e canti natalizi e potrà cogliere l’occasione di ammirare le creazioni artigianali, scegliere un’idea regalo di sicuro valore artistico e di godere di una passeggiata rilassante e allo stesso tempo stimolante, in una città intrigante come Lecce, tra i monumenti di finissimo Barocco e gli immancabili profumi invernali: castagne arrostite al fuoco e i profumi di cene preparate in case private, ma che si diffondono nei vicoli dei centri storici. Avrà l’occasione di vivere le feste di Natale a contatto con le tradizioni e abitudini tipiche del popolo salentino, tra i riti religiosi, feste e cucina tradizionale.

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