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Gallipoli Cattedrale di Sant'Agata

Gallipoli. La “Città Bella”

GALLIPOLI. La “perla dello Jonio”

Gallipoli è una città del Salento posta lungo la costa occidentale della provincia di Lecce, nella Puglia meridionale. Si affaccia sul mar Ionio ed è conosciuta come la “Perla dello Ionio”. Gallipoli è un nome di origine greca “Kalé Polis” e significa letteralmente “città bella”. Il nome messapico, secondo la testimoianza di Plinio è Anxa. Fu municipio di Roma. La leggenda vuole che la città sia stata costruita da Idometeo tornando dalla guerra di Troia. La storia della città è invece molto più complessa: saccheggiata dai vandali nel 460 e da Totila nel 542, fu tenuta poi interamente dai Bizantini sino alla conquista dei Normanni nel 1071. Si oppose, resistendo validamente, ai Turchi nel 1481 e respinse nel 1495 le milizie di Carlo VIII. Arrivandoci non si può non rimanere affascinati e innamorarsi di questa città marinara ricolma d’arte e storia. Ha una forma stranissima: una piccola isola racchiude il borgo medievale è insediato su di un’isola e un ponte, con dodici arcate in muratura e costruito nel 1500, la congiunge alla terraferma. Il nucleo antico è un reticolato di viuzze tortuose, contornato da una strada che corre lungo le mura di cinta. Attraversando il ponte per entrare nella parte antica di Gallipoli, appare il poderoso Castello Angioino, di epoca bizantina ma quasi interamente rifatto da Carlo I d’Angiò (XIII sec.). Nel XVI sec fu ampliato incorporando il fortilizio angioino. Un rivellino si protende sul mare terminando con un torrione circolare. Il castello possiede grandi sale con volte a botte e a crociera, vari cunicoli e camminamenti. La forma della fortezza rimase invariata sino alla seconda metà dell’Ottocento; fra il 1870 e il 1879 fu riempito il fossato e la facciata fu coperta con la costruzione del mercato ittico. Altre costruzioni militari sono le Torri Costiere. Quelle presenti nel territorio di Gallipoli sono quattro: (da sud a nord) Torre del Pizzo, Torre San Giovanni la Pedata, Torre Sabea e Torre dell’Alto Lido. Le torri, tutte costruite nel XVI secolo, furono volute da Carlo V per la difesa del territorio salentino dalle incursioni dei Saraceni. Il patrimonio archeologico di Gallipoli ha il suo esemplare più notevole con la Fontana Greca. La Fontana greca si ritiene essere la più antica fontana d’Italia in quanto fu costruita intorno al III secolo a.C.. La datazione tuttavia è dubbia. Alcuni storici dell’arte ritengono che i rilievi siano opera di mastri del XVI secolo, epoca in cui si usava ricopiare in nuove sculture antiche rappresentazioni scultoree. Bellissime sono le chiese e la Cattedrale dedicata a Sant’Agata è senz’altro una chiesa degna di un’attenzione particolare: è una costruzione barocca del XVII secolo a croce latina, edificata sul luogo di una chiesetta romanica dedicata a San Giovanni Crisostomo. Sorge al centro, nel punto più alto dell’isola, luogo probabilmente destinato ad area sacra sin dall’antichità. La Cattedrale rappresenta uno dei principali monumenti dell’espressione barocca salentina realizzata su pietra calcarea chiamato “carparo”, tipica della zona ionica salentina. La facciata, riccamente decorata è caratterizzata da nicchie contenenti le statue in pietra di Sant’Agata, San Fausto, San Sebastiano, Santa Marina, Santa Teresa d’Avila e i busti dei Santi Agostino e Giovanni Crisostomo. L’interno è a tre navate e ospita pregevoli altari barocchi e numerose tele che fanno della concattedrale una vera e propria pinacoteca. Nel presbiterio, delimitato da una balaustra marmorea, si innalza un maestoso altare maggiore in marmi policromi opera dell’artista bergamasco Cosimo Fanzago. Intorno ad esso sono la cattedra vescovile in legno e il grande coro in legno di noce con quarantun stalli. Nel 1949 papa Pio XII, l’ha elevata al rango di basilica pontificia minore.

Cattedrale di Sant’Agata 

Un’altra chiesa caratteristica è la Chiesa di San Francesco nella quale , in uno degli altari, sono presenti il Cristo in mezzo ai due ladroni. Al “Mal ladrone” è collegata una leggenda, secondo la quale non c’è veste che possa coprirlo: essa di fatti va subito a pezzi! Gallipoli è un centro attivo per la pesca e il pesce preparato con la sapienza della cucina tipica, è un boccone delizioso e prelibato. L’influenza islamica si respira ancora oggi per le stradine strette della città vecchia con le case in chiaro stile mediterraneo: case addossate l’un l’altra e intonacate con calce bianca.Lo stemma di Gallipoli si compone dell’immagine di un gallo con la corona e di una scritta che recita “fideliter excubat” (sorveglia fedelmente). Oggi Gallipoli è un centro turistico di notevole importanza. Migliaia sono i turisti che ogni anno scelgono Gallipoli per le vacanze estive. Mare, divertimento, natura, relax, mille attrazioni: Gallipoli, la spettacolare città salentina, accoglie i propri ospiti con mille proposte per tutti i gusti, dalle famiglie, alle coppie, dai giovani ai bambini.

 

ALTRI MONUMENTI E LUOGHI DA VISITARE A GALLIPOLI (LE)

Architetture religiose: Chiesa di San Francesco di Paola, Chiesa di San Francesco D’Assisi, Chiesa di San Domenico al Rosario, Chiesa del Santissimo Crocifisso, Chiesa di Santa maria della Purità, Chiesa di Santa Maria degli Angeli, Santuario di Santa Maria del Canneto, Chiesa del Carmine, Chiesa arciconfraternale della Santissima Trinità e delle Anime del Purgatorio, Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, Chiesa Conventuale di Santa Tersa, Chiesa dell’Immacolata Concezione, Chiesetta di Santa Cristia, Chiesa di San Pietro dei Samari, Chiesetta di San Luigi, Chiesetta dei Santi Medici Cosimo e Damiano, Chiesetta di San Giuseppe, Monastero delle suore di clausura, Ex oratorio e chiesa di Sant’Angelo
Architetture civili: Palazzo Pirelli, Palazzo Assanti-Aragona, Palazzo Specolizzi, Palazzo Tafuri, Palazzo del seminario, Palazzo D’Acugna, Plazzo Pasca, Palazzo Romito, Palazzo Briganti, Palazzo D’Ospina, Palazzo Fontana, Palazzo Vallebona, Palazzo Munittola, Palazzo Rocci, Palazzo del Capitolo, Frantoio ipogeo, Palazzo Pasca, Palazzo Calò, Palazzo Talamo, Palazzo De Tomasi, Palazzo Ravenna, Palazzo Pizzarro, Palazzo Zacheo, Palazzo Pantaleo, Palazzo D’Ospina, Palazzo D’Acugna, Palazzo Senape-De Pace, Palazzo Balsamo, Palazzo Venneri, Teatro Garibaldi, Palazzo Granafei, Palazzo Zacà, Fontana Greco Romana
Architetture militari: Castello angioino, Mura di cinta, 
Tradizioni religiose e folclore: Madonna del Canneto (1º-2-3-4 luglio), San Francesco da Paola, patrono dei pescatori e della gente di mare (5-6 luglio), Madonna del Carmine (15-16-17 luglio), Santa Cristina (23-24-25 luglio), La Cuccagna a Mare (24 luglio), Natale (Durante l’Avvento è consuetudine suonare per le vie cittadine durante le ore notturne, la Pastorale gallipolina), Capodanno (si realizza il “Pupu”; un personaggio di cartapesta artigianale raffigurante un vecchio e che rappresenta l’anno che va via; alla mezzanotte viene fatto scoppiare per dare il benvenuto al nuovo anno), Carnevale di Gallipoli (comincia il 17 gennaio con la festa di Sant’Antonio Abate (te lu focu = del fuoco); viene accolto con la tradizionale Focareddha, cioè un grande falò costruito con gli alberi di Natale), I riti pasquali e la Settimana Santa ( tra le più articolate, antiche e sentite del Salento.)
Musei: Museo diocesano di Gallipoli (annesso alla Basilica Concattedrale di Sant’Agata), Museo Emanuele Barba (in via Antonietta De Pace), Museo del Mare (contiene la collezione di cetacei più importante della Puglia), Collezione “Coppola” nei locali del Comune (raccoglie numerose opere del famoso pittore gallipolino Giovanni Andrea Coppola), Corte Gallo (Anche se non rientra nella tipologia dei veri e propri musei, è doveroso fare un accenno a “Corte Gallo”, un vero e proprio “museo di oggetti del passato”).
Cinema: Nostra Signora dei Turchi di Carmelo Bene, Tre uomini e una gamba di Aldo, Giovanni & Giacomo e Massimo Venier, Lu rusciu te lu mare di Fluid Video Crew, L’anima gemella di Sergio Rubini, Eccezzziunale veramente – Capitolo secondo… me di Carlo Vanzina, Nu filu te jentu di caosvideo Teatro:Teatro Garibaldi (Il Teatro Comunale di Gallipoli è stato costruito nel 1825 ed è il più antico della Puglia) dal nobile Bonaventura Balsamo, che lo intitolò “Teatro del Giglio” in omaggio al casato borbonico. Mutò il nome nel 1879), Teatro Italia (costruito nel 1976 ed è decorato dal ceramista napoletano Giuseppe Macedonio. Ha una capienza di 1.500 posti), Teatro Schipa, Rivellino
Cucina: Zuppa di pesce alla gallipolina, Scapece (l’ingrediente principale della scapece è il pesce che viene fritto e fatto marinare tra strati di mollica di pane imbevuta con aceto e zafferano all’interno di tinozze chiamate, in dialetto gallipolino, calette. Lo zafferano dona al piatto il colore giallo che lo rende caratteristico), ‘Mboti (tipici involtini fatti con polmone e fegato di agnello), Pittule (durante il periodo natalizio), Puccia (il 7 dicembre)
Porti: Di notevole importanza è il Porto di Gallipoli, risalente al 1400, che ospita il Premio Barocco. A Gallipoli sono presenti 2 porti: uno antico nei pressi della fontana Greca e uno mercantile nella città vecchia.
Spiagge: Punta della Suina, Baia del Pizzo, Rivabella, Seno della Purità
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